Scafati:Una vera e propria centrale di riciclaggio di pezzi di auto rubate. Le vetture venivano smontate alla velocità della luce e i singoli pezzi reimmessi sul mercato. L’ultima arrivata era prossima allo smantellamento, mentre restavano in sede ancora alcuni pezzi di altri veicoli già smontati e smistati.

Cinque gli arresti. Per la gang si sono spalancate le porte del carcere di Fuorni. L’operazione è stata messa e segno a Scafati dai carabinieri del reparto territoriale di Nocera Inferiore agli ordini del capitano Marco Izzo.

Gli arrestati sono stati trasferiti in carcere dopo le formalità di rito espletate in caserma, a Via Correale a Nocera Inferiore, dove i cinque sono stati per grand parte del pomeriggio di ieri, prima di finire in cella con addosso gli abiti da lavori. Un lavoro fuorilegge che li ha portati dietro le sbarre.

Indagini a tutto campo per capire fino a che punto il gruppo criminale – tutto composto da figure dell’hinterland vesuviano, avesse assunto i connotati di una realtà imprenditoriale vera e propria capace di gestire l’intera filiera della merce, ovvero dal reperimento (mediante furti aggravati di autoveicoli) alla successiva vendita “al dettaglio”

 

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