La scuola diffusa, l’innovativa ed originale idea progetto della preside del secondo istituto comprensivo di Nocera Inferiore, da’ già i primi assaggi. Collegio docenti convocato in trasferta per sugellare l’idea progetto della scuola diffusa. Lunedi docenti e dirigenti si riuniranno al convento di Sant’Antonio . E’ la dirigente, la professoressa Teresa Staiano, ad annunciarlo sulla scia della coerenza con il progetto della scuola diffusa nella città educante. Pronti ad iniziare un nuovo anno scolastico con entusiasmo e con la passione educativa di sempre esclama la preside nocerina . “Abbiamo voluto fortemente che il primo Collegio dei Docenti lunedì prossimo si svolgesse presso un monumento simbolico della nostra città, il Convento di S. Antonio, luogo di arte, di storia, di spiritualità, di bellezza. Alle 10:00 la massima assise della scuola si riunirà nella sala verde . QUESTO non solo perché siamo costretti a lasciare la sede di Capocasale a causa dei lavori di adeguamento sismico, ma perché vogliamo lanciare in maniera significativa il nostro “Curricolo SMART” (snello-modulare-ampliato-resiliente-territoriale) con il progetto della Scuola diffusa nella città educante. Anche grazie ai Padri Francescani Conventuali , l’opportunità di “fare scuola” in maniera innovativa, viva, laboratoriale, nel cuore del nostro territorio, nei locali del Convento, della pinacoteca, del Museo dell’Agro e in diversi altri siti della città. Una città che diventa scuola con i principali luoghi culturali che si trasformano in aule scolastiche dove i ragazzi potranno imparare lontano dai banchi tradizionali. Il problema di spazi ed aule scolastiche che quest’anno investirà una parte della popolazione scolastica di Nocera inf. DISLOCANDO la Scuola dell’Infanzia e la Scuola Primaria da Capocasale ai plessi di S. Chiara e De Lorenzo, causa lavori di adeguamento sismico al plesso di via Gramsci, Si trasforma, con un atto di resilienza, in una formidabile possibilità di riprogettare le scelte degli spazi per ripensare la scuola come luogo di comunità, Grazie alla lungimiranza ed allo spirito di iniziativa, frutto di competenze e professionalità della dirigente scolastico del secondo istituto comprensivo Teresa Staiano. Grazie alla possibilità di abitare i luoghi della cultura e della socialità in città, la città è diventata a sua volta scuola. Il palazzetto dello sport, la biblioteca, la sala polifunzionale, il convento di Sant’Andrea, il convento di Sant’Antonio con annessa pinacoteca e museo dell’agro, gli scavi archeologici di Piazza del Corso, le industrie agroalimentari e verranno fruiti nel prossimo anno scolastico 2023/24 dagli alunni del 2^ Istituto comprensivo come “aule”, ovvero luoghi familiari aperti alla didattica laboratoriale. , un approccio dell’educare che si nutre di relazioni, scambi, confronti tra differenti interlocutori e professionalità, alla ricerca di contesti educativi di qualità, opportunità di conoscenza e partecipazione per bambini, ragazzi, famiglie, insegnanti e territorio; per strade diverse, Gli alunni hanno, così, l’opportunità di fare lezione di scacchi e biblioteconomia presso la Biblioteca Comunale, teatro e musica corale presso la Sala polifunzionale, pallavolo, basket e badminton presso il Palazzetto dello Sport, arte e storia presso la pinacoteca e il museo di S. Antonio. Rispondiamo così-scrive augurando un buona anno scolastico a tutti – alle difficoltà logistiche che dobbiamo affrontare, con spirito di resilienza, facendoci promotori di cultura, ricercatori e sperimentatori di una pedagogia capace di rispondere alle istanze del nostro tempo.

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