Scafati – Sicurezza e contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti, rimodulato il progetto del Comune di Scafati per la videosorveglianza finanziato dal Ministero dell’Interno – 30 novembre 2023Sicurezza e contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti,
rimodulato il progetto del Comune di Scafati per la
videosorveglianza finanziato dal Ministero dell’Interno
Le prime telecamere saranno installate entro il 31 dicembre.L’intero progetto relativo alla
videosorveglianza si concluderà invece entro giugno 2024 con il posizionamento delle restanti apparecchiature che saranno anche utili alle forze dell’ordine per le attività di controllo del territorio.
Scafati (Sa), 30 novembre 2023 – Il Sindaco Angelo Pasqualino Aliberti annuncia la rimodulazione del progetto relativo alla videosorveglianza presentato nel 2021 dal Comune di Scafati e finanziato con fondi del Ministero dell’Interno nell’ambito delle iniziative finalizzate alla prevenzione e al contrasto del fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti. La modifica intervenuta attiene al nuovo posizionamento delle telecamere sul territorio, individuato alla luce di un’azione di coordinamento con la locale tenenza dei carabinieri.
“Dopo il Comitato per la sicurezza convocato dal Prefetto – ha dichiarato il Sindaco Angelo Pasqualino Aliberti – abbiamo rimodulato il progetto relativo alla videosorveglianza finalizzata alla prevenzione e al contrasto dei fenomeni delinquenziali legati allo spaccio di sostanze stupefacenti. Questo perché precedentemente non vi era stata da parte di chi mi ha preceduto una interlocuzione soprattutto con chi opera con questi fenomeni e, in particolare, con la Tenenza dei Carabinieri con la quale, come Amministrazione, ci stiamo confrontando per mettere davvero in sicurezza la città, pur avendo pochi uomini e un territorio vasto. Entro il 31 dicembre 2023 installeremo le telecamere finalizzate al controllo dello spaccio, per una spesa di circa 30mila euro. Entro giugno 2024 installeremo poi le telecamere finalizzate alla sicurezza del territorio per un importo di altri 140mila euro. Possiamo dire che ci avviamo ad avere una città davvero videosorvegliata che dobbiamo rendere insieme più sicura per mettere gli scafatesi nella condizione di poter vivere in serenità rispetto alla microdelinquenza che arriva soprattutto, lo dicono i dati statistici, da alcuni paesi limitrofi”.
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