E’ ancora forte la delusione per la sconfitta sulla sirena, contro Scandone Avellino, per l’Angri Pallacanestro. Dopo quasi un anno è finita l’imbattibilità del PalaGalvani, ma ciò non cancella minimamente il grande percorso svolto fin qui dai ragazzi di coach Francesco Chiavazzo. Ormai non più una sorpresa, ma una solida realtà. Domenica ci sarà da affrontare un importante derby al PalaSilvestri di Salerno contro una Power Basket, desiderosa di riscattare il -13 (88-75) dell’andata. A rinfrancare l’ambiente e caricarlo ulteriormente, in vista della fase calda della stagione, è il presidente Alfonso Campitiello, che ha così affermato.

“E’ stato un bel tour de force questo inizio di girone di ritorno. Abbiamo avuto un trittico di partite molto duro e solo per pochi secondi non abbiamo compiuto un clamoroso en plein. Purtroppo non siamo abituati ad avere a che fare con la fortuna. Tra i tanti episodi a noi contrari, non ultimo l’infortunio patito dal nostro pivot Andrius Globys. Sopperiamo tutto ciò con la competenza e si vede. Siamo secondi con merito e con il roster più giovane del campionato. E abbiamo mantenuto un’imbattibilità casalinga, che durava dallo scorso 6 maggio, giorno in cui siamo stati promossi in B. L’incantesimo si è rotto, contro la Scandone Avellino, solo a causa di un episodio avverso. Noi guardiamo avanti, consapevoli che il grosso è stato già fatto. Ciò non vuol dire che non abbiamo ancora fame. Angri vuole continuare questo grande cammino e se siamo lì non è un caso. E’ il frutto di un grande lavoro tra staff, giocatori e società. Il futuro è pieno di grandi aspettative e traguardi. Stiamo programmando una serie di attività che porterà la nostra società verso orizzonti e mete, che fino a qualche tempo fa erano impensabili”.

Share.

Circa l'autore

Comments are closed.