I Finanzieri del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Caserta, su delega della Procura Regionale della
Corte dei Conti per la Campania, hanno eseguito la notifica di “un invito a dedurre” nei confronti di 18 soggetti,
già dipendenti del Centro per l’Impiego di Teano (CE).
I provvedimenti sono stati emessi dalla Procura Contabile in seguito alle indagini condotte dalla Guardia di
Finanza di Caserta, che portarono all’applicazione di misure cautelari personali e reali nei confronti dei
destinatari dei provvedimenti magistratuali, per i delitti di truffa aggravata e false attestazioni.
Le indagini, avviate illo tempore a seguito di una segnalazione pervenuta dal Presidente dell’Autorità Nazionale
Anticorruzione, eseguite tramite tecniche investigative di osservazione, controllo, pedinamento, intercettazioni
telefoniche, videoregistrazioni, acquisizioni documentali e sommarie informazioni, portarono a disvelare il
modus operandi dei soggetti coinvolti che attestavano “falsamente” la propria presenza sul luogo di lavoro.
L’accertamento – eseguito in un arco di 5 mesi – acclarò plurimi episodi di assenteismo per complessive 1.000
ore da parte dei dipendenti alla sede del Centro per l’Impiego di Teano (CE).
La Procura Contabile, in relazione agli accertati plurimi episodi di assenteismo dei dipendenti dell’Ente, ha
emesso “inviti a dedurre” contestando complessivamente un danno di €. 177.336,00 derivante sia dall’ingiusto
profitto per le false attestazioni della propria presenza sul luogo di lavoro, sia per l’arrecato danno all’immagine
dell’Ente.
Tutti i destinatari del provvedimento magistratuale avranno modo di fornire le proprie deduzioni in merito alla
vicenda contestata.

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