Dal sindacato fanno sapere che le polemiche strumentali, che sembrano mirare a distogliere l’attenzione dai veri problemi, devono essere accantonate in favore di una discussione costruttiva e focalizzata sulle sfide reali. Il tema principale, secondo il Csa regionale, è il contrasto a una riforma che potrebbe minare l’unità nazionale, portando a una sorta di secessione incruenta delle regioni più ricche rispetto alle altre.

Il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, ha ricevuto il sostegno del Csa durante la manifestazione tenutasi venerdì a Roma presso Palazzo Chigi e il ministero degli Affari Europei. Una delegazione del sindacato, guidata dalle Rsu e dai dirigenti sindacali Teresa Genoino, Anna Calabrese, Daniela Accarino e Ferdinando Grimaldi, è intervenuta in difesa dei diritti della Campania e del Sud, esprimendo solidarietà e impegno per lo sblocco dei fondi europei di coesione e sviluppo.

L’intervento del Csa ha mirato a mettere fine alle polemiche secondarie e a concentrarsi sull’emergenza occupazione, sviluppo e territorio. Il sindacato sostiene l’impegno del presidente De Luca per lo sviluppo della Campania e il benessere dei suoi cittadini, sottolineando l’importanza di un approccio unitario e collaborativo per affrontare le sfide che la regione sta affrontando.

“Siamo in prima linea per difendere i diritti della nostra regione e del Sud. Le polemiche non ci porteranno da nessuna parte. È il momento di concentrarsi sui veri problemi e lavorare insieme per garantire un futuro migliore per tutti i cittadini campani,” ha dichiarato la dottoressa Teresa Genoino, dirigente sindacale del Csa Campania.

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