Niente lasciava presagire un epilogo cosi tragico. Una morte improvvisa a soli 14 anni. Un destino crudele per una giovane vita spezzata improvvisamente. E stamane la città si è svegliata sotto shock alla notizia della prematura morte di un 14enne sarnese. Poco  piu’ che un bambino  Michele Annunziata  è morto tra le braccia dei sanitari dell’ospedale Umberto I DI Nocera dove era stato trasferito dal Martiri del villa Malta.  Residente a Sarno, frequentava la scuola secondaria di primo grado Itis di Sarno  . Ancora sconosciute le cause del decesso. Stando alle prime informazioni sul dramma che si è consumato, il ragazzo sarebbe stato portato all’ospedale Martiri del Villa Malta di Sarno accompagnato dai genitori nella notte. Lì le condizioni sarebbe peggiorate in pochi minuti, tanto da deciderne l’immediato trasferimento all’ospedale dove in codice rosso sarebbe stata eseguita un esame  tac cerebrale ed addominale. Ma la situazione sarebbe precipitata in pochi minuti e per lui non ci sarebbe stato nulla da fare. Sarà l’esame autoptico a stabilire la causa del decesso. Ola salma del giovane è stata infatti posta sotto sequestro ed a disposizione dell’autorità giudiziaria  . Sono stati i familiari a richiedere l’intervento dei carabinieri ed a presentare formale denuncia perché si faccia chiarezza sulle cause della morte. I militari dell’arma del reparto territoriale nocerino hanno provveduto al  Sequestro  delle cartelle cliniche. Varie le ipotesi avanzate sulla causa della morte. Tra le  prime ipotesi  quella di  un’emorragia cerebrale o  di una infezione da setticemia ad un rene. Ma sono solo voci  che dovranno essere confutate eventualmente dall’esame autoptico eseguito dal medico legale che dovrà essere nominato. Sembra che il 22 febbraio scorso Michele colto da malore sia stato accompagnato dai genitori al pronto soccorso dell’ospedale sarnese per ben due volte la mattina e poi la sera perche’ evidentemente preoccupati dallo stato di salute del figlio. In entrambe le circostanze sarebbe stato dimesso con la prescrizione di una terapia domiciliare resta il Dolore lo sconcerto, lo sconforto per una giovane vita nel fiore degli anni strappata all’amore ed all’affetto dei genitori, dei familiari ma anche degli amici.  L’amministrazione comunale si è stretta al dolore della famiglia esprimendo tutta la vicinanza possibile attraverso le parole dell’attuale sindaco facente funzioni Eutilia Viscardi.

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