“In relazione agli ultimi servizi e video fatti girare sul web è doveroso da parte mia, come presidente del COIFIM ed a nome di tutti i colleghi che rappresento, invitare i mittenti di quelle imprecise informazioni a fare un giro nella zona industriale di fosso imperatore, per visionare i tanti opifici che dicono abbandonati. Con mio rammarico evinco sempre più un distacco dal territorio ed una mancata conoscenza dello stesso. Sono disponibile fin da subito ad accompagnare queste persone non solo a fare un giro nelle aziende, ma anche a raccontare la storia dell’area industriale dalla sua nascita. Non vogliamo una cattiva informazione e siamo stanchi di essere sempre destinatari di attacchi, non lo meritiamo, non siamo dei criminali ed è ancor più evidente cosa abbiamo fatto nell’area industriale negli ultimi anni. Noi non abbiamo bisogno di tanta pubblicità, sono i fatti a parlare di noi, da sempre. Siamo i primi a non voler consumo di suolo, ma per farlo ci vuole una visione ed un indirizzo chiaro del territorio. Ormai navighiamo da tempo senza una destinazione! La risorsa più importante nell’era tecnologica è il TEMPO, quel tempo che deve dare risposta ad una filiera sociale che da tempo ormai è frammentata FAMIGLIA – SCUOLA – LAVORO, abbiamo tutti noi il dovere di fare il meglio ed ognuno nel ruolo che ricopre di provare a ricomporre questo fondamentale puzzle”, sono le parole di Alfonso Vicidomini, presidente di Coifim. Il riferimento è alla zona industriale di Nocera Inferiore.

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