Salerno e provincia Maltrattamenti in famiglia: una escalation senza fine

Una escalation che non si ferma. E all’orizzonte, visti gli episodi di maltrattamenti in famiglia che si susseguono, non paiono esserci schiarite. Donne e bambini vittime di carnefici casalinghi, cioè compagni, mariti, familiari. E’ di poche ore fa l’ultimo caso. A Pagani i carabinieri della locale tenenza hanno eseguito un’ordinanza nei confronti di un uomo di 43 anni con disposizione dell’allontanamento dalla casa familiare con divieto di avvicinamento alla persona offesa ed ai figli minori”. Ordinanza emessa, su richiesta della Procura, dal G.I.P. del Tribunale di Avellino, per questa persona residente a Pratola Serra in provincia di avellino ma di fatto domiciliato a Sant’Egidio del Monte Albino. L’uomo è indagato “per maltrattamenti nei confronti di familiari o conviventi”. Il provvedimento cautelare scaturisce dalla denuncia – querela presentata nei suoi confronti che in diverse occasioni avrebbe maltrattato ed aggredito la moglie. Le accuse formulate adesso saranno sottoposte al vaglio del giudice nelle fasi ulteriori del procedimento.

è finito invece agli arresti domiciliari un 38enne accusato di atti persecutori nei confronti di una donna di Montano Antilia, piccolo centro del cilento in provincia di Salerno, con meno di duemila anime. Su richiesta della procura di vallo della lucania, è scattato il provvedimento cautelare originato da una denuncia della donna. L’uomo non accettava la conclusione di una relazione sentimentale e quindi l’avrebbe più volte importunata e perseguitata generando nella donna uno stato di paura e ansia. Sarà il giudice adesso a valutare la situazione nel dettaglio.

Come si diceva però i casi si susseguono e negli ultimi giorni se ne contano svariati. Per esempio il 42enne di castel san giorgio che maltrattava l’ex moglie denunciato dalla stessa e che ha subito il divieto di avvicinamento alla persona offesa, per atti persecutori era finito nella rete della giustizia un 50enne di nocera inferiore accusato di atti persecutori nei confronti di una donna, per lui era stata eseguita una ordinanza di misura cautelare in carcere perché continuava a perseguitare l’ex compagna nonostante fosse già finito nel mirino degli inquirenti per precedenti denunce. Sempre nei giorni scorsi un 42enne di Santa marina, era stato arrestato dai carabinieri al termine di una lite domestica durante la quale aveva maltrattato la compagna causandole contusioni su tutto il corpo, picchiata dall’uomo anche la sorella della donna che era intervenuta per cercare di evitare il peggio