«Cinque anni di lavoro complesso, ma determinato a riscattare il Mezzogiorno d’Italia. Con il voto del Parlamento di oggi, le strategie viarie e ferroviarie del Sud Italia cambieranno volto. Bari, Brindisi, Salerno, in particolare, avranno un occhio di riguardo in Europa. Dalla Puglia al Friuli Venezia Giulia, passando per il Molise e l’Abruzzo, lungo tutto il litorale adriatico, esiste da oggi una tangenziale dell’Adriatico che vedrà nei porti di Bari e Brindisi la massima concretizzazione. In Campania, l’Aeroporto di Salerno è ora in lista d’attesa per essere incluso come centro strategico europeo, e non più solo regionale. In cinque anni da Europarlamentare ho fatto quello che nessun altro ha fatto. Purtroppo, la lentezza della politica campana ci obbliga a dover attendere non prima del 2030. Dopo quarant’anni dal primo taglio del nastro, ad oggi, è sconcertante che manchino tutti i servizi a supporto, nessuna metropolitana a supporto dello scalo aeroportuale e, soprattutto ad oggi, sono mancati i viaggiatori. Una lentezza programmatica ed una totale assenza di visione dei territori del governo regionale che sono ricadute su noi cittadini. Io, umile deputata al Parlamento europeo, ho dimostrato che le cose si possono fare, basta volerlo. L’Europa c’è perché io ci sono, ma mi domando: a Palazzo Santa Lucia il centro sinistra, il Governato De Luca ed i suoi assessori cosa hanno fatto in 20 anni?» Questo il commento dell’Onorevole Lucia VUOLO, europarlamentare Forza Italia, immediatamente dopo il voto definitivo del dossier (TRAN A9-0147/2023) sulla rete viaria trans-europea (TEN-T).

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