La firma è arrivata. Sei nuovi medici prenderanno servizio al pronto soccorso dell’ospedale Umberto I di Nocera Inferiore. Quattro inizieranno subito. Una boccata d’ossigeno per il pronto soccorso carente di almeno 10 unità, l’arrivo di sei medici è un primo passo importante. Arriveranno grazie al concorso regionale per il reclutamento di 363 posti per l’Emergenza urgenza a cui, però, purtroppo, hanno partecipato in pochi. Un tassello in ogni modo importante che va ad aggiungersi ad altre novità in vista: l’ampliamento dei posti per il reparto di Medicina, il mantenimento dell’assistenza per le gestanti a rischio in Ginecologia. Sono previsti anche miglioramenti per il blocco operatorio e sarà programmato il mantenimento dello spoke all’Umberto I per la riabilitazione, collegato all’hub di Scafati. Ma proprio da Scafati c’è la levata di scudi. “Lunedì andrò da De Luca con gli amministratori di Scafati per chiarire da vicino il futuro del nostro ospedale”. Il sindaco Pasquale Aliberti non abbassa la guardia. Tutt’altro. Busserà, deciso, alla porta di palazzo santa lucia. A creare preoccupazione l’avviso interno di mobilità attivato di recente dalla direzione aziendale dell’Asl Salerno per il trasferimento presso i presidi ospedalieri di Nocera Inferiore e di Pagani di sette unità tra infermieri e operatori socio-sanitari attualmente operativi allo Scarlato. Da qui la decisione di inviare al Presidente #De_Luca la richiesta di un #incontro urgente per lunedì 13 maggio. “Voglio credere alla bontà delle parole dello stesso De Luca, quando in un confronto con il Ministro Piantedosi sui Fondi di Coesione, ha sottolineato il diritto dei sindaci di camminare in un paese democratico e di poter entrare dove vogliono. Sono certo, pertanto, che il Governatore aprirà le porte di Palazzo Santa Lucia al Sindaco di Scafati e agli amministratori di maggioranza e minoranza che vorranno con noi venire, per chiarire questa vicenda”, ha detto Aliberti.

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