SEGUE LA MISSIVA:



 Al Direttore Generale ASL Salerno

Ai Direttori Dipartimenti Salute Mentale
Ambiti ex AASSLL 1-2-3

Ai Legali Rappresentanti
Villa Chiarugi – La Quiete

e.p.c. Alle OO.SS. CGIL – UIL

Ai delegati RSU/RSA CISL FP

Ai  lavoratori interessati 

Oggetto: richiesta incontro urgente 


In riferimento all’oggetto, la scrivente Le rappresenta la estrema urgenza di approfondire, in apposita seduta tecnica, la questione relativa alle case di cura ad indirizzo neuro psichiatrico.

La specificità delle attività espletate e la peculiarità dei modelli organizzativi integrati nella filiera dell’area psichiatrica non può essere confusa con tutte le altre specificità dell’intero comparto del settore pubblico/privato accreditato.

La realizzazione di una piattaforma riorganizzativa dell’intera area psichiatrica, sia pubblica che privata, richiede un intervento tempestivo e non più procrastinabile ma da effettuarsi in seduta tecnica specifica e finalizzata a recuperare il tempo perduto, attraverso una partecipazione responsabile, in una idea moderna di nuovo governo delle dinamiche relative al settore, di tutti gli attori a qualsiasi titolo coinvolti, nel tentativo di avviare  un riordino che preveda non più l’elemento della costrizione ma la centralità dei soggetti che a causa di ritardi e disattenzione non hanno più voce ed hanno perso la loro dignità. 

Purtroppo tale necessità parte dalla concreta valorizzazione delle forme di supporto territoriale e dalla rinnovata potenzialità delle strutture intermedie in una rete integrata dei servizi di tutte le strutture in indirizzo.

Proprio al fine di evitare ulteriori ritardi e il fallimento completo e complessivo nel raggiungimento degli obiettivi iniziali a fondamento della legge n° 180 del 13 maggio 1978, ribaditi anche nelle ultime elaborazioni riguardanti il Piano sulla Salute Mentale, si invita a tenere in debita considerazione la necessità di avviare il confronto in tempi brevissimi e finalizzati allo specifico settore, atteso che ulteriori gravi ritardi a breve potrebbero riflettersi negativamente per quanto attiene il mantenimento dei livelli occupazionali (vedi verbale allegato di Villa Chiarugi) e danni irreversibili per quanti hanno bisogno di vedersi garantito il diritto alle cure e all’integrazione.

Il Segretario Provinciale CISL FP
Pietro Antonacchio
 

 

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