Venerdì 1 febbraio alle 16,30 nella sede dell’Ordine degli Architetti in via Vicinanza, 11 a Salerno. Fondi europei 2014-2020, come cogliere l’opportunità. L’Anci Campania e l’Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori della provincia di Salerno hanno organizzato un workshop per avviare un confronto tra i diversi livelli istituzionali e tecnici sui nuovi strumenti finanziari, sugli impegni e sulle opportunità della nuova programmazione dei Fondi UE.

 
Sono previsti i saluti istituzionali del Presidente dell’Ordine Maria Gabriella Alfano e del Presidente dell’Ance Antonio Lombardi. Introdurrà i lavori e modererà Gaetano Di Palo di Anci Campania. La politica di coesione 2014-2020 sarà presentata da Roberto Formato esperto in public management e da Vincenzo Quagliano, delegato ai rapporti con il territorio di Anci Campania ed esperto il progetti di sviluppo locale.
 
L’iniziativa rientra nelle attività del progetto SERinn (servizi innovativi di formazione e di semplificazione amministrativa per le strutture organizzative delle Amministrazioni locali della Campania) fortemente voluto dal Presidente dell’Anci Campania Vincenzo Cuomo, dal Direttore generale Pasquale Granata e da tutto il team del progetto SERinn per sostenere la crescita e l’occupazione.
 
“Aspetto innovativo della nuova programmazione dei fondi europei per il periodo 2014 – 2020 – dicono gli organizzatori – è il ruolo, propositivo e di impulso, che le amministrazioni locali, insieme alle associazioni e le imprese, saranno chiamati ad assumere nell’ambito dello sviluppo locale di tipo partecipativo proposto dalla Commissione Europea, che sarà guidato da gruppi di azione locale (i G.A.L.) composti da rappresentanti degli interessi socioeconomici locali pubblici e privati, sarà attuato attraverso strategie territoriali, di sviluppo locale integrate e multisettoriali e definito tenendo conto dei bisogni e delle potenzialità locali. Il Workshop intende affrontare la complessità delle tematiche previste nella nuova programmazione 2014 – 2020 e avviare il necessario confronto tra i diversi livelli istituzionali, partendo dalle realtà territoriali e presentando le novità relative ai nuovi strumenti finanziari, gli impegni e le opportunità che la nuova programmazione richiede e offre alle comunità locali”.
 

 

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