In provincia di Salerno, su tredici punti monitorati, dieci sono risultati “fortemente inquinati”: E’ questa, in sintesi, la fotografia a tinte fosche scattata lungo le coste dai tecnici di Goletta Verde, storica campagna promossa da Legambiente dedicata al monitoraggio e all’informazione sullo stato di salute delle acque. Il monitoraggio prende prevalentemente in considerazione i punti scelti in base al “maggior rischio” presunto di inquinamento. Punti individuati dalle segnalazioni non solo dei circoli di Legambiente, ma degli stessi cittadini attraverso il servizio SOS Goletta. Tra i punti segnalati che non hanno superato la prova di Goletta Verde in provincia di Salerno ci sono Atrani, alla foce del torrente Dragone; a Salerno, in località lungomare Clemente Tafuri, alla foce del fiume Irno, e nel punto tra Salerno e Pontecagnano Faiano, in località Torre Picentina, alla foce del fiume Picentino; a Pontecagnano Faiano, in località via mare Jonio/lungomare Magazzeno, alla foce del Torrente Asa; nel punto tra Pontecagnano e Battipaglia, alla foce del Tusciano; a Eboli, in località Marina di Eboli, alla foce del canale di scarico; a Capaccio, in località Laura, alla foce del rio; nel punto monitorato in localita’ Torre di Paestum Licinella, alla foce capo di fiume e in quello tra Capaccio e Agropoli, alla foce del fiume Solofrone; a Centola /Baia degli Angeli, alla foce rio presso la spiaggia.  “Entro i limiti” i risultati dei punti campionati a Castellabate/Montecorice, in località Ogliastro/Baia Arena, sulla spiaggia di fronte alla foce del rio Arena; a Vibonati, in località Villamare, sulla spiaggia di fronte al Rio Caca Fave; e nell’altro punto campionato a Salerno, sulla spiaggia presso via Mantegna.

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