Anche forza Italia lascia la maggioranza Gambino a Pagani. Solo un accenno sul caso Perongini, nell’incontro convocato dal Prefetto di Salerno con il sindaco facente funzioni di pagani Annarosa Sessa per conoscere le intenzioni dell’amministrazione comunale di pagani sulla mancata approvazione in aula del conto consuntivo.  Al Prefetto Francesco Russo il sindaco Sessa ha esplicitato i tempi: domani va lo strumento economico andrà  in giunta e poi verrà chiesta la convocazione del consiglio comunale:“ ho illustrato al prefetto le difficoltà che ho incontrato in questi mesi – ha detto Annarosa Sessa –  ed anche alcuni problemi relativi alla sicurezza che abbiamo avuto in quest’ultimo mese. Tutto in un clima sereno e senza soffermarsi sul botta e risposta tra i vertici politici e quelli burocratici del Palazzo. Chi si attendeva cose diverse dal Prefetto non ha al momento trovato riscontro. Mentre sul piano prettamente politico l’impressione è  che sia giunti al red rationem. Dopo la lega di Salvini infatti anche Forza Italia dovrebbe lasciare la maggioranza Gambino. Dal commissario cittadino, l’on. Marzia Ferraioli ,  l’invito,  pur confermando  la scelta dell’alleanza di centro destra alla delegazione di Forza Italia composta dagli assessori Mariagrazia Cafisi e Renato Cascone a togliere l’appoggio a quel che resta della giunta onde consentire al centro destra di ricompattarsi in vista delle prossime elezioni di primavera. Auspico inoltre-scrive in una nota la deputata di Forza Italia l’on. Ferraioli-  il tempestivo intervento del coordinatore provinciale in una questione non più eludibile. La  parlamentare, di origine paganese, se la prende anche con il consigliere comunale Nicola Campitiello che ha consentito l’ingresso nel partito di  Renato Cascone (zio materno di Campitiello)  senza partecipare la decisione al partito.  “Un fatto non stigmatizzato dal commissario cittadino di Forza Italia- si legge-  per non accentuare ancor più con sterili polemiche il disordine politico e giuridico che già alimentava i non pochi disagi connessi alle decisioni giudiziarie a carico del candidato sindaco Alberico Gambino. oggi alla luce del decreto presidenziale di scioglimento del consiglio comunale il commissario cittadino di Forza Italia manifesta e ufficializza la sua distanza da scelte compiute privatamente in piena autonomia. Maretta dunque  in casa Forza Italia che potrebbero avere ripercussioni sulla maggioranza consiliare.   L’aria  pesante che si respira in queste ore a  Palazzo di città , sta creando un clima da rompete le righe.  Dopo gli ultimi strali determinati dalla dura presa di posizione della segretaria generale di Palazzo S.Carlo,  Ivana  Perongini che, in una missiva lunga 4 pagine,  attaccava il sindaco facente funzioni e soprattutto il modus operandi dell’attuale amministrazione  con  il consulente esterno  Bonaduce,  la maggioranza dà tutta l’impressione che si stia sfaldando . Molti hanno condiviso le esternazioni del Segretario generale dell’Ente e preso le distanze dalla gestione sindacale  sempre piu’ influenzata dal super manager. La lettera sfogo della dottoressa Perongini è stata presa a pretesto da molti nella coalizione che amministra la città di Sant’Alfonso, che hanno cosi’ colto l’occasione per esprimere il loro disappunto sulla nomina di Emilio Bonaduce e sulla legittimità o meno della stessa, tanto da far pensare ad una fuga dei consiglieri di maggioranza verso altri lidi. Potrebbe essere il caso dei consiglieri di Grande Pagani . Voci insistenti parlano di una campagna acquisti della Lega  verso la quale starebbero strizzando l’occhio anche i vertici dello schieramento civico cittadino. Se cosi’ fosse la coalizione di governo  rischierebbe di non poter piu’ contare su altri 2 consiglieri,se il gruppo grande pagani dovesse pensare di aderire al partito di Salvini, avendo la Lega scelto  di uscire  dalla coalizione che porto’ alla vittoria il sindaco Gambino.  Dal giorno della decadenza del sindaco Gambino con il rafforzamento dalla posizione  di Bonaduce  gli equilibri sono apparsi sempre piu’ traballanti . Scricchiola la maggioranza , minata proprio dal ruolo dell’uomo ombra e dalle sue  decisioni mai partecipate alle forze politiche , come ha rimarcato il leader di Grande Pagani Enzo Paolillo, tra l’altro a pochi gironi dalla nomina  in giunta della sorella ,peraltro anche  consigliere comunale .  E l’empasse della coalizione di maggioranza sta facendo riprendere fiato e vigore  alle forze di opposizione, che dopo aver mal  digerito la sconfitta elettorale  non aspettavano che lo spunto per riprendersi un ruolo. Auspicano a gran voce infatti la nomina di un commissario  straordinario al fine di garantire le prossime elezioni nel rispetto delle leggi in  articolata nota congiunta i componenti dell’ex coalizione Bottone , ma anche il candidato sindaco Lello De Prisco che va anche oltre, pensando anche ad una collocazione politica ben definita nel centro destra che chissa’ non possa riservare anche importanti colpi di scena. Da oggi infatti è al lavoro per convincere 13 consiglieri a firmare un documento di dimissioni per  scogliere quanto prima il consiglio comunale e consentire lo svolgimento le lezioni in modo sereno. Meglio un commissario per 2 mesi in anticipo che uno per 18 per altri motivi- aveva  scritto a caldo De Prisco che pare abbia aperto un dialogo con il partito di Berlusconi.  Sulla stessa lunghezza d’onda il movimento 5 stelle ed il  centro sinistra cittadino che trova nell’ex sindaco  Antonio Donato un forte oppositore e nelle nuove generazioni un ruolo trasversale poco compreso ai piu’. Intanto per quanto riguarda la convocazione del sidnaco facente funzioni in prefettura questa mattina pare ci sia stato solo un accenno del prefetto Russo SUL CASO Perongini.  L’incontro era stato convocato dal Prefetto di Salerno con il sindaco facente funzioni di pagani Annarosa Sessa per conoscere le intenzioni dell’amministrazione comunale di pagani  sulla mancata  approvazione in aula del  conto  consuntivo.  Al Prefetto Francesco Russo il sindaco Sessa ha esplicitato i tempi:  Domani va lo strumento economico andrà  in giunta e poi verrà chiesta la   convocazione del  consiglio comunale. “ ho illustrato al prefetto  le difficoltà che ho incontrato in questi mesi- ha detto Annarosa Sessa-  ed anche alcuni problemi relativi alla sicurezza che abbiamo avuto in quest’ultimo mese. Tutto in un clima sereno e senza soffermarsi sul botta e risposta tra i vertici politici e quelli burocratici del Palazzo. Chi si attendeva cose diverse dal Prefetto non ha al momento trovato riscontro.

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