Andrea Annunziata è il nuovo presidente dell’autorità portuale di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centrale. La nomina, firmata dal Ministro delle infrastrutture e dei trasporti Paola De Micheli, è stata notificata stamane all’ex sottosegretario ai trasporti. Un ritorno nella sua terra per Andrea Annunziata, dopo la parentesi siciliana dove ancora occupa la poltrona di presidente all’autorità di sistema della Sicilia Orientale. Sta gia’ pensando a riprendere il lavoro dove lo aveva lasciato, quando, prima della riforma dei Porti, dirigeva l’autorità portuale di Salerno. “Ora avanti con le ZES -suo cavallo di battaglia fin a quando ha lasciato la sede salernitana- con tutti i progetti lasciati in sospeso ed ovviamente con le nuove prospettive per un nuovo corso e per scrivere una nuova pagina per i porti di Napoli, Salerno e Castellammare” – ha dichiarato a caldo il neo presidente dell’Autorità portuale campana. Sono chiamato alla guida di un’azienda con 10.000 occupati che con nuove infrastrutture e Zone economiche speciali dovrà dare altre migliaia di posti di lavoro ai tanti giovani che non dovranno pensare di andare via dalle proprie famiglie e dalla propria terra per guadagnarsi da vivere….” questa la sua visione per il futuro. “Con Annunziata nuove prospettive – e’ quanto ha dichiarato all’ANSA Così il senatore del Movimento 5 Stelle, Vincenzo Presutto. Da tempo auspicavo la sua nomina come presidente dell’Autorità di Sistema Portuale Mar Tirreno Centrale , che dopo anni di scelte sbagliate, finalmente, per i prossimi quattro anni, una struttura così centrale e importante della Campania, potrà avere con ben altre prospettive. Il Porto di Napoli, uno dei principali datori di lavoro della Campania – continua il Senatore – rappresentando un punto strategico gestionale, aveva bisogno con urgenza di una figura in grado di affrontare le forti criticità a cui è stato abbandonato. Per questo ringrazio il ministro De Micheli per la scelta fatta e la tempestività. Tante saranno le problematiche da affrontare, in primis la fragilità delle infrastrutture portuali, causata del mancato stanziamento di fondi per la messa in sicurezza e dalla scarsa manutenzione delle strutture che, non meno di un mese fa, hanno portato al crollo della diga foranea”. “Da oggi – prosegue il Senatore Presutto all’ANSA – la politica della gestione del Porto di Napoli parlerà finalmente un ‘linguaggio’ diverso, più produttivo e attento. Personalmente, così come ho fatto finora, continuerò a battermi contro quello che ritengo un vero e proprio scempio, ovvero l’installazione di un deposito di Gnl (gas naturale liquefatto), nella zona della Darsena orientale del porto di Napoli, praticamente tra le abitazioni di San Giovanni a Teduccio, in piena zona Sin (Siti di interesse nazionale) e area rossa per il Vesuvio, affinché venga tutelato il territorio e con esso i cittadini”. La nomina di Annunziata, vista con favore da tutti i partiti , aveva messo tutti d’accordo, approvata all’unanimità delle commissioni Camera e Senato. Soddisfazione e’ stata espressa dal Governatore della Campania Vincenzo De Luca, per il quale Andrea Annunziata è uno “dei migliori manager europei del settore”.

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