Il TAR respinge il ricorso del consorzio di bonifica. Il sindaco di Angri  Ferraioli, oltre a sollecitare i lavori, ha effettuato un intervento di somma urgenza. Una sconfitta che potrebbe essere un precedente anche per altri Comuni.
 
Il sindaco di Angri sul ricorso ha scritto: “Il Tar di Salerno ha respinto per la seconda volta il ricorso presentato dal Consorzio di Bonifica contro il Comune di Angri per chiedere l’annullamento dell’ordinanza da me emessa in qualità di ufficiale di Governo, per far rimuovere i materiali depositati lungo l’alveo del Rio Sguazzatoio dopo l’esondazione del 2015. Si tratta del secondo provvedimento, per tutelare la pubblica e privata incolumità dei cittadini che vivono nei pressi del canale e sono a rischio costante di allagamenti. Oltre ad aver già sollecitato l’inizio dei lavori abbiamo effettuato un primo intervento di somma urgenza dopo la frana del 5 novembre scorso”.Esondazione del fiume Sele, nel Salernitano, oggi 10 novembre 2010. Circa 300 persone sono state evacuate dalle loro abitazioni nelle localita' Trentalone di Gromola e Ciurnito del comune di Capaccio-Paestum, in provincia di Salerno a causa dello straripamento del fiume Sele in almeno tre punti. ANSA/PASQUALE STANZIONE
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