NelLa presentazione della seconda edizione della campagna educativa "Una Vita da Social", organizzata dalla Polizia di Stato davanti al Quirinale  a Roma, 13 gennaio 2015. ANSA/MASSIMO PERCOSSIa mattinata odierna, a conclusione di una attività di indagine coordinata dalla locale 
Procura della Repubblica, agenti della Polizia di Stato appartenenti al Commissariato di 
Pubblica Sicurezza di Nocera Inferiore hanno dato esecuzione ad un provvedimento di 
divieto di avvicinamento nei confronti di una “stalker” resasi responsabile di una serie di atti 
persecutori nei confronti di un uomo residente a Nocera.
La donna, una cinquantenne residente a Scafati, nel corso del 2017, per motivi sentimentali, 
aveva posto in essere una serie di comportamenti consistenti in continue molestie telefoniche 
ai danni di un coetaneo di Nocera Inferiore.
Per tali fatti, nell’ottobre del 2017, il Questore della Provincia di Salerno, su richiesta 
dell’interessato, aveva emesso nei confronti della donna la misura dell’Ammonimento.
Ciò nonostante la donna, nel periodo compreso tra i mesi di marzo e maggio 2018, compiva
una serie di atti persecutori innalzando il livello di lesività con intimidazioni consistenti in 
ripetute minacce ai danni della vittima e di alcuni familiari.
La Procura della Repubblica di Nocera inferiore, condividendo il quadro probatorio raccolto 
dalla Polizia di Stato sulla base delle denunce presentate, ha pertanto richiesto l’emissione di 
un provvedimento cautelare e il Giudice delle Indagini preliminari ha disposto di divieto di 
avvicinamento e di frequentazione dei luoghi abitualmente frequentati dalla vittima, 
provvedimento notificato nella mattinata odierna.
Si segnala infine che, nel quadro dei controlli alle persone pregiudicate e sottoposte a misure 
restrittive, nel corso di una perquisizione effettuata con l’ausilio di unità cinofile antidroga, 
in un’abitazione di Sant’Egidio del Monte Albino, dove un giovane si trovava ristretto agli 
arresti domiciliari, sono stati rinvenuti 2 grammi di sostanza stupefacente poi risultata al 
narcotest appartenere alle sostanze cannabinoidi proibite (Hashish), detenute per uso 
personale.
Il giovane sarà segnalato all’Ufficio Territoriale del Governo ai sensi dell’art. 75 D.P.R. 
309/90 in qualità di assuntore di sostanze stupefacenti e psicotrope e contemporaneamente 
sarà chiesto un aggravamento della misura detentiva per violazione delle prescrizioni 
imposte dall’Autorità Giudiziaria.
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