“Compiaciuti per il raggiungimento di uno dei tantissimi obiettivi per migliorare la salute del fiume Sarno, il gruppo Aquamunda ci tiene a ribadire la necessità di accelerare qualsiasi atto, azione ed intervento finalizzato al disinquinamento del fiume. Ringraziando le istituzioni per aver in qualche modo reso possibile intavolare un dialogo costruttivo con le associazioni del territorio, Aquamunda riferisce di essere sempre presente e vigile sull’operato degli enti e lancia un nuovo appello all’amministrazione regionale, al ministero dell’ambiente, ai sindaci dei comuni attraversati dal fiume e a tutti gli enti preposti, perché questo problema venga considerato una priorità, una emergenza sanitaria, da tenere come primo punto nell’agenda politica”, lo si legge in una nota a firma dei componenti di Aquamunda. “Sappiamo bene – aggiungono – che un adeguato sistema fognario sia solo una parte piccola, seppur importante, nell’ambizioso progetto per il disinquinamento definitivo del Sarno e per il suo pieno recupero affinché torni ad essere una risorsa per l’intero bacino. Perché questo si realizzi è necessario che tutti i comuni adeguino il proprio sistema fognario e siano disposti ad attivare di concerto ogni altra iniziativa orientata al disinquinamento totale e definitivo del Sarno.
Pertanto il gruppo cittadino Aquamunda continuerà a chiedere a gran voce che siano adottate tutte le misure di controllo per gli sversamenti abusivi, che siano incrementati il monitoraggio e le analisi delle acque e che ci si impegni nell’individuazione di strumenti e progetti adeguati per annullare completamente l’immissione di veleni nelle acque del nostro fiume. Aquamunda confida altresì che si lavori, laddove possibile, ad un processo di snellimento degli iter burocratici che rendano gli interventi più rapidi ed immediati”. (Foto repertorio).
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